Il mercato e le botteghe dei Pola

A cavallo del 1800, Barcon conobbe l’animazione particolare ed intensa ed i vantaggi economici di un mercato che comunque durò solamente per un ventennio.

Il mercato quindicinale

Il 15 dicembre 1788, il conte Antonio V Pola chiedeva alla magistratura veneziana di «poter istituire in Villa di Barcon il mercato nelli uniti giorni delli 2 e 15 di cadun mese».
Grazie agli appoggi politici, la richiesta fu accolta favorevolmente ed i Pola poterono migliorare le loro finanze grazie alla concimazione dei magri terreni grazie al passaggio e alla permanenza delle greggi e degli altri quadrupedi posti in vendita ed alla possibilità di immettere nella piazza locale i loro prodotti agricoli.

Particolare della piazza del mercato nel 1809

Particolare della piazza del mercato nel 1809 (ASVe, Censo stabile, Catasto napoleonico, mappa del comune di Barcon, Dipartimento del Tagliamento, 1807-1816).

Il mercato diventa settimanale

Nel 1797 il Senato Veneto decretava l’autorizzazione ad istituire settimanalmente il mercato nel giorno di venerdì e nel 1799, caduta la Serenissima, i Pola ottenevano la conferma del decreto del Senato con lo spostamento al giovedì come giorno di mercato.

La disputa con Montebelluna

Con l’avvento degli austriaci venivano meno gli appoggi politici dei conti Pola ed i rappresentanti di Montebelluna rimarcarono ai nuovi amministratori le loro ragioni contro il mercato di Barcon. Incaricato dalla Comunità di Montebelluna di difendere le ragioni del loro mercato, il conte Giusto Adolfo Van Axel asserì che quello di Barcon era stato «Concepito dal Nobil Co: Pola per solo oggetto di suo privato interesse l’ingiusto disegno di distrugger, ed annientar l’antichissimo Mercato franco di Montebelluna, si compiace con la sua opulenza, e capriccio di tener involta da circa Anni dieci in continui travagli, e Forensi dispendi la povera, ed afflitta Comunità di Monte Belluna».
Ed ancora: «La Villa di Barcon è situata al Piano, sui confini, ed in breve distanza da Monte Belluna; le Strade, che guidano a Barcon sono facili, comode, e sempre tali per la arenosa natura del Terreno; li Concorrenti vicini, & anco quelli dal Monte, e da oltre Piave trovano pronto il Mercato di Barcon onde soddisfar a bisogni, ed effettuar li loro interessi. La Piazza di Monte Belluna, dove si esercita il Mercato, è posta sulla sommità di una elevatissima altura.»
Inoltre: «Chi mai salirà al Monte, se restando al piano trova da soddisfar ugualmente li suoi bisogni? Chi salirà il Monte per acquistarli, se può farne l’acquisto in pianura, e massime essendo questi nella loro circolazione, e commercio liberi dovunque da ogni gravezza?»

Nonostante tutte le rimostranze le autorità sembra non volessero intervenire ma di lì a pochi anni il mercato barconese seguì il destino di decadenza economica e politica della famiglia che l’aveva voluto.

Le botteghe del vecchio mercato di Barcon

Le botteghe del vecchio mercato.

La piazza del mercato con le botteghe

La piazza del mercato, come segnata nella pianta del catasto napoleonico del 1809, comprendeva l’attuale Piazza Cavour e tutta l’area fino al semaforo. Gli edifici porticati a forma di “L”, ancora presenti sul posto seppur modificati, per anni considerati le antiche barchesse di Villa Pola-Cappelletto-Quaggiotto, erano stati edificati dai Pola in funzione del mercato e fin dal 1789 ne avevano ricavato 12 botteghe per ciascuno. Possiamo comprendere bene il valore di un mercato così concepito che poteva contare sulla piazza all’aperto per le bancarelle e sui negozi dove i Pola rivendevano i loro prodotti non solamente durante i giorni di mercato ma in ogni stagione.

Anche Villa Pola-Cappelletto-Quaggiotto, costruita come Casa d’affitto ad uso di Osteria, era stata pensata per massimizzare gli introiti del mercato.

Da mercato a fiera

Si chiudeva così dopo 23 anni la stagione del mercato di Barcon, celebrato in versi dal parroco-letterato di Fossalunga, Lorenzo Crico, che ne aveva in tal modo posto in rilievo l’importante ruolo svolto nell’ambiente rurale locale.

L’8 maggio 1811 un reale decreto del Regno d’Italia aboliva il mercato settimanale sostituendolo con una fiera, che aveva durata giornaliera, da tenersi due volte all’anno.

Nell’avviso affisso del Regno Lombardo-Veneto affisso nel 1834, viene pubblicizzata l’annuale Fiera che si terrà nel giorno di giovedì 24 aprile.
Ma negli almanacchi e guide relative ad anni diversi, dal 1821 al 1853, vengono riportati il 25 aprile ed il 25 settembre come i giorni in cui si teneva la fiera di Barcon.

Letture storiche

Il Mercato di Barcon
egloga rusticale del 1802 scritta da Lorenzo Crico

Montebelluna contro il Nobil Signor Co: Antonio Pola
sulla disputa con l’antico mercato di Montebelluna.

Manifesto per la fiera di Barcon, 1834

Per maggiori e più dettagliate informazioni:

Barcon di Vedelago. La storia che non ti aspetti
di Paolo Miotto 2023, GoPrint, Camisano Vicentino (VI)
Scopri come acquistare il libro ›

I Sergi-Castropola-Pola (secoli XII-XXI)
di Giacinto Cecchetto 2023, ZeL Edizioni, Treviso
Scopri come acquistare il libro ›

Stare a Vedelago, una storia per sette paesi
di G. Cecchetto, G. Lanaro, B. Mazzocato, L. Vanzetto 1981
a cura della Cassa Rurale ed Artigiana di Vedelago

Fonti che citano la fiera semestrale del 25 aprile e del 25 settembre:

1821 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1822 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1823 – Almanacco della R. Città e Provincia di Treviso per l’anno 1823
1826 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1832 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1833 – Viaggi in Italia per Francesco Gandini – Volume 3
1834 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1836 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1841 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1842 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1843 – Almanacco per le Provincie soggette all’Imperiale Regio Governo di Venezia
1844 – Corografia fisica storica e statistica dell’Italia – Volume sesto
1845 – Manuale per le Provincie soggette all’ Imperiale Regio Governo di Venezia per l’anno 1845
1847 – Manuale del Regno Lombardo-Veneto per l’anno 1847
1853 – Guida commerciale di Venezia per l’anno 1853

© Immagini e testi coperti da copyright.