L’odonomastica stradale, ovvero il termine con cui sono chiamate le vie e l’unica piazza di Barcon, è notevolmente cambiata negli ultimi anni in seguito all’aumento della lottizzazione del territorio.
Nel secolo scorso in paese esistevano 5 vie: i 4 lunghi rettilinei che seguono la centuriazione romana e via Caravaggio che dal centro raggiungeva l’omonimo santuario dedicato alla Madonna. Inoltre le piazze erano due: oltre a piazza Cavour, c’era anche una piazza dedicata ai Pola ed ospitava il Monumento ai Caduti.
L’odonomastica di Barcon
Via Battaglione Sandro Pomini
Il 12 aprile 1949 a “corredo della liberazione consiliare 28 Novembre 1948” relativa al nominativo della strada che dal centro di Barcon porta a Vedelago viene proposta VIA BATTAGLIONE SANDRO POMINI come sostituzione di Via 28 ottobre (giorno della marcia su Roma del 1922).
Maggiori informazioni: Battaglione “Sandro Pomini”
Via G. Giardino
Gaetano Giardino è stato un generale italiano, combattente la prima guerra mondiale.
Maggiori informazioni: Generale Gaetano Giardino
Via A. Diaz
Armando Vittorio Diaz è stato un generale italiano che nell’autunno del 1918 guidò alla vittoria le truppe italiane, iniziando l’offensiva il 24 ottobre, con lo scontro tra 55 divisioni italiane contro 60 austriache.
Maggiori informazioni: Generale Armando Diaz
Via Mercato Vecchio
Dal il 1788 i conti Pola organizzarono a Barcon un mercato che durò comunque solo per una ventina d’anni.
Maggiori informazioni: Vecchio mercato
Via Terza Armata
Le acque del Piave si erano improvvisamente gonfiate, travolgendo ponti e reparti austro-ungarici, favorendo così la violenta e vittoriosa reazione della III Armata.
Maggiori informazioni: III Armata
Via del Tredase
Tredase (tredici in italiano) è l'odonomastica con cui viene identificato un appezzamento di terreno formato da tredici campi (da qui il nome) che si trova a sud-est di Barcon al confine con Vedelago. Alcuni anni fa, l’amministrazione comunale ha battezzato con questo nome la via che mette in comunicazione questa zona con via Batt.ne S. Pomini.
In epoca non molto lontana la costruzione conosciuta come “Casa deļe guardie” era abitata dai mezzadri che coltivavano questi terreni, attualmente tutto è in rovina e preda dei rovi.
Secondo una teoria l'odonomastica potrebbe non essere collegato all’area coltivata ma al fatto che, trovandosi lungo la via romana Postumia, rappresenterebbe il tredicesimo miglio ovest dall’intersezione di questa con l’altra via romana, la Claudia Augusta.1Quaderni padani, Anno Vi – N. 31 – Settembre-Ottobre 2000, Libera Compagnia Padana, Novara
Via Pola
Originaria dell’omonima città dell’Istria, la famiglia Pola fu protagonista della storia di Barcon.
Maggiori informazioni: I Pola (Sergi-Castropola)
Piazza Cavour
Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella fu uno degli artefici dell’unità d’Italia.
Maggiori informazioni: Camillo Benso conte di Cavour
Via Caravaggio
Il Santuario della Madonna del Caravaggio è stato edificato a seguito di un periodo di avversità climatiche particolarmente intense che colpirono duramente le colture tra il 1820 e il 1829.
Maggiori informazioni: Santuario della Madonna Del Caravaggio
Via L. Capello
Luigi Capello è stato un generale dell’Esercito italiano durante la Prima guerra mondiale, comandante della II armata sull’Isonzo dal 1916 al 1917.
Maggiori informazioni: Generale Luigi Capello
Via San Michele
Michele è uno dei tre Arcangeli della Bibbia, oltre all’Ebraismo e al Cristianesimo, anche l’Islam ne fa oggetto di venerazione.
San Michele è il patrono di Barcon.
Maggiori informazioni: San Michele Arcangelo
Via G. Massari
Giorgio massari fu un architetto attivo a Venezia, in Friuli e in Lombardia, operò nell’ambito di un raffinato classicismo di ispirazione palladiana. Su suo progetto nel XVIII secolo furono realizzate Villa Pola e la Barchessa.
Maggiori informazioni: Giorgio Massari
Via Duca d'Aosta
Emanuele Filiberto di Savoia duca d’Aosta è stato uno stratega militare, comandante della III armata.
Maggiori informazioni: Emanuele Filiberto di Savoia, duca d’Aosta
Via Pontello
Luigi Pontello era un soldato barconese della II Guerra Mondiale, catturato dai tedeschi a Cefalonia e caduto il 2 luglio 1945, in Russia.
Maggiori informazioni: Caduti nelle guerre
Via Asolo
L’11 settembre 1871 la famiglia Soligo lasciò la casa nel comune di Asolo, da qui l'odonomastica, per stabilirsi a Barcon.
Arrivarono in paese Domenico Soligo con la moglie Veneranda Nichele ed i loro 7 figli: Natale Giovanni (con la moglie Fortunata Milani ed i figli Primo Fortunato, Secondo Giuseppe e Carolina Angela), Luigi (con la moglie Teresa Pastro ed i figli Gaetano Morando, Modesto Basilio), Angelo (con la moglie Celestina Pastro), Giuseppe (con la moglie Isabella Tedesco ed i figli Maria Ermenegilda e Francesco Giuseppe), Antonio (con la moglie Candida De Marchi), Domenico (con la moglie Rosa Nichele) e Giacinto.
Questo nucleo famigliare ha dato poi origine a tutti i Soligo che ancora abitano a Barcon ed agli innumerevoli che sono emigrati in America, Australia, Europa ed in altre regioni d’Italia.2Maurizio Soligo