Luigi Candiani

Luigi Candiani

(Mareno di Piave, 25 maggio 1888 – Treviso, 7 maggio 1993)

Luigi Candiani si trasferì giovanissimo a Vazzola con la famiglia, studiò architettura presso l’Accademia di Bologna, laureandosi nel 1919. Iniziò poco dopo a progettare diversi edifici sacri dislocati lungo il Piave, andati distrutti durante la Grande Guerra.

Nel 1931 si trasferì a Treviso, dove aprì uno studio. Qui lavorò alla ricostruzione della città dopo il bombardamento del 1944 e all’espansione urbanistica dei quartieri fuori le mura.

I progetti di Luigi Candiani

Di gusto eclettico, fu un autore estremamente produttivo: per citare le sole chiese, realizzò oltre un centinaio di edifici. Ancor più numerosi furono i progetti rimasti sulla carta.

Tra le sue opere più significative realizzate a Treviso si segnalano degli anni Venti la sede della Banca della Seta, palazzi neogotici-romanici di Piazza San Vito, Palazzo Bogoncelli per il quale ha redatto due diversi progetti, la facciata della chiesa di San Leonardo e la fontana della stessa piazza, la chiesetta degli Oblati fuori le mura, il foro boario (1928) e il demolito mercato ortofrutticolo, le chiese di San Michele di Piave, Tezze e Mareno di Piave.

Degli anni Trenta sono le chiese di Vedelago, San Martino di Lupari (Padova), Piombino Dese e Poggiana. Sono ascritte alla maturità artistica le chiese di Biadene (1934), Castello di Godego, Vetrego, Borghetto, Vallonto, Peseggia (1940), San Pietro in Gù (Vicenza), Marano Veneziano e il campanile di Breda di Piave.

Il cinema Garibaldi a Treviso, realizzato nel secondo dopoguerra, rappresentava una delle sue poche opere realizzate in stile moderno.

Alla sua morte Luigi Candiani ha lasciato all’Ordine degli architetti di Treviso (del quale fu il primo iscritto) il suo copioso archivio.

Fonte: Wikipedia

Il campanile di Barcon progettato da Luigi Candiani

L’attuale torre campanaria di Barcon venne edificata nel 1950 su progetto dell’architetto Luigi Candiani.

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