Dell’antica famiglia istriana sopravvive il solo ramo dei Pola di Boemia, la cui germinazione avvenne all’inizio del XVII secolo.
La famiglia a Treviso
Paolo I Pola e la moglie Antiope di Spilimbergo, proprietari della casa da statio di Barcon, ebbero quattro figli maschi, Giovanni Battista III, Sergio VII, Antonio III e Bernardino IV, e tre figlie femmine, Piera, Laura ed Emilia.
Nei documenti trevigiani che trattano le vicende di fine XVI secolo, si perdono le tracce di due figli, Giovanni Battista III e Bernardino IV: non compaiono nel Collegio dei Nobili di Treviso a cui venivano iscritti tutti i figli delle nobili famiglie trevigiane appena diventati maggiorenni.
L’arrivo a Praga
Li ritroviamo nel primo decennio del XVII a Praga, dove Giovanni Battista III troverà la morte in combattimento contro gli eretici il 16 febbraio 1611.
Non conosciamo il motivo per cui i due fratelli si trovavano in Boemia. All’epoca Praga era una città fiorente ed in piena espansione che attirava lavoratori e mercanti da tutta Europa ma si combatteva anche una guerra che vedeva contrapposti cattolici e calvinisti, conflitto in cui morì Giovanni Battista III. Inoltre in Boemia vivevano diverse famiglie di origine friulana con cui i Pola erano imparentati.
Dopo la morte di Giovanni Battista III, il giovane fratello Bernardino IV si convertirà al protestantesimo ed aggiungerà Cristoforo al proprio nome. A cavallo del 1700 un suo discendente, Elia Pola, si riconvertì e da allora la famiglia è cattolica.
La vita dei Pola di Boemia
Dal XVII secolo risiedeva nella boemia nord-orientale ma dal XX secolo la famiglia tornò a Praga. Attualmente i Pola vivono tra la loro abitazione praghese ed il loro castello nel sud-ovest della Boemia.
Il 1 agosto 1819 l’imperatore Francesco I d’Austria, conferisce ai Pola di Boemia il titolo di “conte”.
I Pola di Boemia, a differenza dei loro parenti trevigiani, non disponevano di ingenti fortune ed all’inizio furono impegnati nell’industria del vetro. I discendenti di Bernardino Cristoforo IV Pola sono stati principalmente politici minori, impiegati e soldati, ma solo a carattere locale.
Gli ultimi discendenti della famiglia sono imprenditori nel settore dell’elettronica, si occupano di finanza e membri dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Per maggiori e più dettagliate informazioni:
I Sergi-Castropola-Pola (secoli XII-XXI)
di Giacinto Cecchetto 2023, ZeL Edizioni, Treviso
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