Qual è il centro storico di Barcon?
Qualcuno potrebbe essersi posto legittimamente questa domanda visto che nel nostro paese manca una vera e propria piazza centrale ben delineata.
La toponomastica ci propone Piazza Cavour, che nel XIV secolo era la piazza del mercato voluto dalla famiglia Pola e che attualmente è un bivio.
Fino alla fine dello scorso secolo esisteva Piazza Pola ma anche questa non era altro che un incrocio di vie con al centro il monumento ai caduti.
La mappa del Catasto napoleonico ci mostra un grande sagrato delimitato dalla chiesa a nord e dalla canonica a sud: si potrebbe ipotizzare che all’epoca rappresentasse il centro di aggregazione sociale del paese, visto anche l’esiguo numero di ulteriori edifici.
L’evoluzione urbanistica
Il modo in cui si è formato il villaggio di Barcon ci potrebbe spiegare perché non esiste un vero centro storico.
Se fin dal XII secolo il territorio era caratterizzato da poche case sparse e da un piccola chiesa campestre, con la venuta dei Pola i nucleo vitale del paese era incentrato nella casa da statio che con gli edifici attigui che accoglievano i lavoratori delle campagne, rappresentava il centro nevralgico della vasta tenuta della nobile famiglia.
Per cui manca il centro storico del paese tutto perché era focalizzato nella proprietà privata situata all’incrocio delle direttrici nord-sud ed est-ovest.
Il centro storico secondo il progetto della Regione del Veneto
In epoca più recente, a cavallo del 1980, è stato realizzato un progetto della Regione del Veneto che come obiettivo aveva quelli di censire, catalogare ed individuare il centro storico di paesi e città del Veneto: da quel progetto ne è nata una pubblicazione dal titolo Atlante dei centri storici.
Fonte:
Atlante dei centri storici, Provincia di Treviso
a cura della Regione del Veneto 1983
Signum Edizioni
Mappa del progetto riguardante il nostro paese.
