Oratione del Conte Paolo Pola Ambasciatore

Il conte Paolo Pola, ambasciatore della città di Treviso, fece un’orazione al neo eletto doge di Venezia.

Il 6 febbraio 1675 Nicolò Sagredo fu eletto Doge della Serenissima ed il Maggior Consiglio di Treviso delibera di inviare a Venezia «doi più prestanti consiglieri» per esprimere ossequio devozione e fedeltà al doge, e chiedergli «la sua paterna protezione».

Eletto ambasciatore con quasi l’unanimità dei voti, il conte Paolo Pola, assieme al nobile Giovanni Tiretta, il 4 luglio fu ammesso nella sede del Collegio alla presenza del Doge. Il conte Paolo Pola «ambasciator più giovine fece la sua oratione» e fu applaudita dal Doge, dai Senatori e da tutti i presenti, ottenendo un successo tale che furono richieste ulteriori copie dell’orazione, malgrado ne fossero già state stampate quattrocento.

Il conte Paolo Pola cavaliere

Durante un altro incontro ufficiale avvenuto un paio di giorni dopo, il Doge Sagredo conferirà il titolo di Cavalieri di Senato ai due ambasciatori trevigiani, il conte Paolo Pola ed il nobile Giovanni Tiretta.

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