Edifici storici
Barchessa di Villa Pola
L’imponente Barchessa di Villa Pola testimonia come questa villa-tempio, costruita dal Massari nel 1718 e già compiuta nel tempo di due soli anni, costituisce il momento iniziale dell’attività dell’architetto, a tre anni di distanza dalla villa Tamagnino-Lattes di Istrana che è la sua prima opera.
Chiesa Parrocchiale
Il 25 giugno 1904, il priorato venne trasformato in curazia, il cui titolare avrebbe avuto l’incarico di adempiere a tutte le funzioni ed i compiti propri di un parroco. Il primo curato di Barcon fu don Angelo Toffoli, che provvide al restauro della piccola chiesa con la sostituzione del pavimento e l’aggiunta di due cappelle all’interno.
Santuario della Madonna Del Caravaggio
A seguito di un periodo di avversità climatiche particolarmente intense che colpirono duramente le colture tra il 1820 e il 1829, su iniziativa di Angelo Tonellato e dell’allora parroco di Fanzolo don Valentino Gallina fu reperito il terreno dove far sorgere un tempietto per invocare l’aiuto della Beata Vergine del Caravaggio. Il santuario si trova in parte nel territorio di Barcon.
Villa Pola
Se V. E. raccoglierà alquanto a sè l’occhio, il quale avidamente spazia da lungi, vedrà il palagio Pola lungi due miglia che siede alteramente nelle praterie di Barcon, palagio, ch’è forse il capo lavoro dell’architetto Giorgio Massari, e d’un quadrato regolare sorprendente, cioè di piedi 120 di larghezza (40 metri ca, ndr) per ogni facciata e sotto un solo coperto.
Villa Pola Cappelletto Quaggiotto
Prima della costruzione della grandiosa residenza progettata dal Massari, la famiglia Pola risiede, nei suoi brevi soggiorni a Barcon, nell’antico corpo padronale che tutt’ora si conserva a nord del possente muro di cinta settecentesco.