Edifici storici
Dov’è possibile ripercorriamo la storia degli edifici storici e di interesse sociale presenti nel territorio di Barcon.
Alcune strutture non esistono più, altre sono stati modificati nel corso del tempo, altre ancora sono state sostituite in tempi più recenti.
Altri edifici storici li abbiamo descritti nell’articolo Fabbricati e costruzioni storiche dell’area Storia.
Gli edifici storici di Barcon
Il campanile
Non conosciamo la data di creazione del primo campanile e non sappiamo nemmeno quale fosse il suo aspetto ma probabilmente si trattava di una semplice struttura sopraelevata collocata a nord della chiesa e adatta a sostenere una modesta campanella.
Il Santuario della Madonna del Caravaggio
A seguito di un periodo di avversità climatiche particolarmente intense che colpirono duramente le colture tra il 1820 e il 1829, su iniziativa di Angelo Tonellato e dell’allora parroco di Fanzolo don Valentino Gallina fu reperito il terreno dove far sorgere un tempietto per invocare l’aiuto della Beata Vergine del Caravaggio. Il santuario si trova in parte nel territorio di Barcon.
La barchessa di Villa Pola
L’imponente Barchessa di Villa Pola testimonia come questa villa-tempio, costruita dal Massari nel 1718 e già compiuta nel tempo di due soli anni, costituisce il momento iniziale dell’attività dell’architetto, a tre anni di distanza dalla villa Tamagnino-Lattes di Istrana che è la sua prima opera.
La canonica
Nei primi secoli quella di Barcon era una chiesa campestre, priva di un sacerdote titolare, per cui molto probabilmente non esisteva in paese un edificio adibito a canonica.
La chiesa, antico oratorio
All’inizio l’edificio doveva essere molto piccolo, poco più di un capitello, e nei testi antichi viene definito chiesa campestre, cappella, oratorio a sottolineare le ridotte dimensioni e la modesta funzione che doveva avere.
La Scuola dell’Infanzia
Costruita negli anni ’50, la scuola dell’Infanzia di Barcon è diventata statale nel 1972.
La Scuola Primaria
Inaugurata nel 1975, la scuola primaria di Barcon è stata intitolata a Gianni Rodari nei primi anni ’80.
Villa Pola
Se V. E. raccoglierà alquanto a sè l’occhio, il quale avidamente spazia da lungi, vedrà il palagio Pola lungi due miglia che siede alteramente nelle praterie di Barcon, palagio, ch’è forse il capo lavoro dell’architetto Giorgio Massari, e d’un quadrato regolare sorprendente, cioè di piedi 120 di larghezza (40 metri ca, ndr) per ogni facciata e sotto un solo coperto.
Villa Pola-Cappelletto-Quaggiotto
Per molto tempo si è pensato che l’edificio fosse l’antica villa in cui i Pola soggiornavano a Barcon prima della costruzione dell’opera settecentesca di Giorgio Massari.