Fonte:
Barcon di Vedelago. La storia che non ti aspetti
di Paolo Miotto 2023, GoPrint, Camisano Vicentino (VI)
La prima scuola materna
Nei primi anni 1920 una baracca di muri di sasso costruita vicino alla chiesa ospitava il primo asilo parrocchiale dove una giovane del paese accudiva i figli dei genitori impegnati nel lavoro dei campi nei mesi estivi, insegnando le preghiere e i primi rudimenti scolastici.
Vista la semplicità della costruzione non erano rari gli interventi di riparazione necessari a conservarne la struttura e dal 7 novembre 1924 si potè usufruire di una linea elettrica e per la prima volta due deboli lampadine accese permettevano di utilizzare l’ambiente anche nelle ore serali.
Durante la visita pastorale del 1924 don Massimino informò il vescovo che c’è una specie di Asilo d’Infanzia che sta aperto da Aprile fino a tutto Ottobre, in baracca posta sul fondo del Beneficio, presso la Chiesa. La piccola scuola accolta di bambini è tenuta da una buona giovane, seria, di onesti costumi, d’anni 25 che si accontentava della tenue ricompensa che le danno mensilmente i fanciulli.
Ad inizio del 1925 il parroco acquistò sette nuove panche ed altre cinque alla fine dell’anno e la riparazione di otto sedie.
Nelle vecchie stalle
Nel 1931 la scuola dell’infanzia si trasferì in una stanza vicina alla canonica perché la baracca non era più in grado di ospitare i bambini. Fu trasformata una parte delle antiche stalle, sul lato occidentale della canonica, costruendo una stanza per l’asilo ed un’altra fu adibita a sala riunioni.
Durante gli anni della guerra il numero delle iscrizioni aumentò sensibilmente e fu necessario apportare alcune migliorie: fu costruito uno spogliatoio, realizzata la fognatura e predisposta una vasca d’acqua. Erano delle scelte di ripiego dovute alle difficoltà economiche e nel dopoguerra si dovette pensare a qualcosa di più adatto all’aumento demografico ed alle nuove esigenze educative.
Il nuovo edificio
Nella primavera del 1965 un’apposita commissione si mise al lavoro per intraprendere la
realizzazione di una moderna scuola per l’infanzia ed il 24 giugno l’ufficio amministrativo della curia approvava il progetto. Poiché la parrocchia non aveva la disponibilità finanziaria per ultimare il progetto, si suggeriva di procedere per stralci progressivi garantiti da idonea copertura economica.
I volontari della comunità di Barcon completarono lo scavo e la realizzazione delle fondamenta del nuovo edificio mentre le opere murarie furono eseguite dall’impresa di Aldo Zamprogno e Dario Morellato.
Nel 1968 ci fu l’apertura ufficiale della nuova scuola materna che presentava un grande salone, sei aule e servizi. Il parroco la definì un vasto edificio costruito con criteri moderni e ora funzionante.
La scuola d’infanzia era gestita da due suore mantellate e un’assistente laica e nel 1972 divenne scuola materna statale.
Nelle ore serali e nei fine settimana l’edificio ospitava tutte le attività catechetiche, culturali e ricreative del paese.
La sala parrocchiale e la Scuola dell’Infanzia
Grazie al lavoro dei volontari del paese, nel 2004 fu ampliato l’edificio per adeguarlo all’aumento dei bambini iscritti.
Con l’occasione si decise di edificare una sala polifunzionale a servizio della parrocchia perché nel tempo la vecchia struttura fu dedicata in esclusiva alle attività didattiche della scuola e venne a mancare un punto di ritrovo per la comunità di Barcon.
Attualmente la Scuola dell’infanzia è frequentata da una ottantina di bambini e nei locali della comunità è ospitato il circolo “NOI per Barcon”, che coordina le attività e gestisce il bar.
Costruita negli anni ’50, la scuola dell’Infanzia di Barcon è diventata statale nel 1972.
L’edificio è strutturato su due piani: al piano terra c’è la cucina e la mensa, il salone, il dormitorio e la biblioteca; al primo piano ci sono le 3 aule, il laboratorio grafico-pittorico, il laboratorio di informatica e la segreteria
Nell’ampio spazio esterno i bambini possono svolgere i loro giochi utilizzando le numerose attrezzature presenti.
Tratto dalla scheda dell’Istituto Comprensivo di Vedelago.