Pietra Pola
Di Pietra Pola abbiamo poche notizie e nessuna immagine conosciuta.
Sappiamo che il padre Paolo I Pola aveva già 59 anni quando lei nacque e che, anche se non avesse avuto dei fratelli maschi, Pietra non avrebbe comunque potuto essere ammessa al fedecommesso, ovvero la transizione ereditaria esclusiva sulla linea maschile della famiglia.
Nelle sue Genealogie trevigiane, Nicolò Mauro ne cita la nascita avvenuta nel 1582 ed il matrimonio tra Pietra (Petra) e Vincilio Bressa (ux. Vincilii Brixii), nei sonetti Vincislao Brescia.
La famiglia di Pietra Pola
Secondo la storiografia, Paolo I Pola dovette contrarre matrimonio a 59 anni con Antiope di Spilimbergo perché tutti i suoi fratelli non lasciarono discendenza maschile. Ciò non gli impedì di avere in tutto sette figli, quattro maschi e tre femmine, dei quali Pietra Pola fu la primogenita.
Due fratelli di Pietra, Giovanni Battista III e Bernardino IV, si trasferirono a Praga dove diedero inizio alla discendenza boema della famiglia Pola.
Per maggiori e più dettagliate informazioni:
I Sergi-Castropola-Pola (secoli XII-XXI)
di Giacinto Cecchetto 2023, ZeL Edizioni, Treviso
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I sonetti
Questi sonetti scritti in occasione delle nozze tra Vincislao Brescia e Pietra Pola sono stati pubblicati a Treviso da Evangelista Deuchino nel 1599, per cui possiamo dedurre che il matrimonio fu celebrato quando Pietra aveva 17 anni.
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Biblioteca Comunale G. Comisso di Treviso, Misc. 691.05.
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