La lacrimevole istoria del conte Titta Pola

Titta Pola, ovvero il conte Giovanni Battista VII

Questo testo di Luigi Urettini tratto dai Quaderni del Risorgimento, racconta la triste vicenda di Titta Pola, uno degli ultimi discendenti della famiglia Pola.

Tra le righe della cronaca ci viene descritta la vita di questa nobile famiglia strettamente legata alle vicende storiche dell’ottocento trevigiano. Veniamo così a conoscere i motivi che hanno portato all’abbattimento della maestosa villa che si trovava a Barcon e l’estinzione della famiglia Pola.

La revoca del titolo di conte a Titta Pola

La sensazione è che le autorità austriache vollero colpire duramente le simpatie filo-francesi di Titta Pola e per questo gli destinarono una condanna esemplare.
In seguito alla condanna, nel 1729 a Titta Pola fu tolto il titolo comitale e per estensione anche a tutti i suoi discendenti, ma nel 1879 il nipote Sergio riuscì a farsi rinnovare il titolo di conte da Umberto I re d’Italia.

Giovanni Battista VII Pola, detto Titta, fu condannato a 10 anni di carcere duro e morì il 19 aprile 1834 nella casa di forza di Padova.

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