Gli indovinelli veneti sono per lo più legati alla tradizione contadina, qui sotto riportiamo un breve esempio di quelli che dovevano essere gli indovinelli che si potevano ascoltare nelle nostre campagne nel corso del XIX secolo.
Breve esempio di indovinelli della tradizione contadina
Gamba longa, zenocio sbuzolà, se no te indovina te cavarò el figà.
Il mestolo bucato.
La nasse cantando e la more senza pelo.
La correggia.
Se una cavala gà quatro gambe, tre cavae quante ghe n’à le?
1 gamba: il gioco è tutto di pronuncia, cioè tra le parole cavale e cavae, quest’ultimo significa: levate.
Te la digo e te la torno dir da novo. Indovina.
La tela (Te-la).
Me barba zuico, vecio antico, in mezo le gambe el porta l’amico, parte par parte el gà la lana, e lu sta sconto ne la so tana.
El camin col papador e la caena, col calisene.
Fonte:
“Scritti e dialettologici folkloristici veneti”, Volume II
a cura del prof. Carlo Tagliavini 1891, Arnaldo Forni Editore, Bologna