Formatosi durante le riforme dell'esercito britannico del 1881 il Reggimento York e Lancaster rimase in servizio fino al 1968, quando fu scelto di scioglierlo piuttosto che accorparlo ad altre unità.
I suoi battaglioni furono impegnati in molti fronti dell’impero britannico, dall’Egitto alle Indie Occidentali, dall’India al Sudafrica.
Durante la prima guerra mondiale il Reggimento York e Lancaster fu impiegato nelle battaglie del fronte occidentale, in Francia e nelle Fiandre.
Il 10 novembre 1917 il 9° Battaglione del Reggimento York e Lancaster partì dalle Fiandre verso un teatro di battaglia nuovo e molto diverso. Quel giorno, la 23ª Divisione, di cui faceva parte, iniziò il lungo trasferimento ferroviario verso l’Italia.
Nel suo diario Harry Lamin scrive che il 9° Battaglione partì dalla stazione di Wizernes il 10 novembre 1917 con un convoglio ferroviario che attraverso la valle del Rodano lo condusse a Marsiglia e poi, seguendo la costa, passando per Cannes, Nizza e Ventimiglia, il 15 novembre raggiunse Mantova.
Varie soste furono organizzate nelle stazioni lungo il tragitto dove i soldati poterono alimentarsi ed esercitarsi e dove poterono beneficiare di acqua calda, tè e caffè; il battaglione fu accolto calorosamente durante il viaggio.
Arrivato a Mantova, il 9° Battaglione del Reggimento York e Lancaster effettuò un marcia di 5 km verso gli alloggiamenti a Ceresa.
Dopo una sosta di 4 giorni per riprendersi dal viaggio in treno e per rifinire l’addestramento, i soldati britannici (circa 1000 uomini) iniziarono il trasferimento di 175 Km verso “Sontreia” in provincia di Treviso, effettuando marce giornaliere di alcuni chilometri fino a raggiungere i luoghi di pernottamento.
Da “Letters from the trenches. A Soldier of the Great War”: «Si trattava di un esercito che si muoveva a piedi. L’equipaggiamento pesante veniva trasportato da carri di servizio generale trainati da cavalli e da autocarri. Gli uomini marciavano in massa, generalmente in compagnie, trasportando il loro equipaggiamento militare completo. Giorno dopo giorno, le condizioni dei piedi, in particolare, peggioravano a causa di stivali inadatti e calzini di scarsa qualità, lavati male (e raramente). Harry [Lamin] marciava da oltre una settimana quando chiese a Kate della polvere, presumibilmente borotalco per i piedi, e per alleviare gli sfregamenti nei punti in cui l’uniforme sfregava contro la pelle [da una lettera alla sorella Kate].
La distanza totale percorsa dal battaglione era di quasi 110 miglia (175 km). Le distanze non sembrano troppo impegnative in termini odierni, ma con poche eccezioni gli uomini avrebbero portato con sé il loro equipaggiamento ed i loro fucili, il tutto del peso massimo di 30 kg. Oltre a ciò, non erano ben nutriti e avevano appena trascorso sei mesi nel settore delle Fiandre del fronte occidentale. Il loro vestiario non era adatto alle lunghe marce, e avrebbero sofferto di irritazioni, vesciche e malessere generale. Ciononostante, si trattava comunque di un notevole miglioramento rispetto alla vita nelle trincee intorno a Ypres [nelle Fiandre].»

La marcia che il Reggimento York e Lancaster effettuò in Italia nel 1917.
Mappa tratta da: “Letters from the trenches. A Soldier of the Great War”
Agli alloggiamenti di Sontreia, località che dovrebbe distare 13 Km da Barcon ma che oggi non riusciamo ad identificare, il 9° Battaglione del Reggimento York e Lancaster arrivò il 29 novembre 1917 e non sarebbe rimasto a lungo ma «L’addestramento della compagnia in esercitazioni di corsa, moschetteria: combattimento alla baionetta, esercitazioni d’armi e esercitazioni di compagnia è proseguito.»
Il 2 dicembre 1917 il battaglione partì alle 11 del mattino e marciò verso gli alloggiamenti a Barcon (13 km), arrivando alle 14:40.
Il 5 dicembre 1917 il 9° Battaglione del Reggimento York e Lancaster prese posizione a supporto della linea del fronte che costeggiava la riva meridionale del Piave.
Ci vollero poco più di tre settimane per trasferire la 23ª Divisione a più di mille miglia di distanza, in un altro Paese, in un clima diverso ed in un ambiente di combattimento molto diverso.
Nell’ambito del progetto Trovare la Storia, abbiamo rinvenuto alcuni bottoni che possiamo fa risalire all’esercito britannico nel periodo della prima guerra mondiale.
Non avendo informazioni sul passaggi di altre truppe inglesi nel nostro territorio, possiamo supporre che questi reperti siano stati persi dal 9° Battaglione del Reggimento York e Lancaster durante la breve permanenza in paese.
Fonti:
Letters from the trenches. A Soldier of the Great War
di Harry Lamin 2013, Michael O’Mara Books Limited, Londra