Il Santuario della Madonna del Caravaggio in Fanzolo
Storia e devozione mariana
Copertina flessibile – pagine 294 – maggio 2021
di Paolo Miotto 2021, GoPrint, Camisano Vicentino (VI)
A cura della Parrocchia di Fanzolo e patrocinato dalla Provincia di Treviso.
DOVE ACQUISTARE IL LIBRO
€ 18,00
in Santuario della Madonna del Caravaggio,
nella sacrestia e nella canonica di Fanzolo.
Per informazioni rivolgersi alla parrocchia di Fanzolo: caravaggiofanzolo@libero.it
I proventi sono destinati alla ristrutturazione e alla cura del Santuario.
In 300 pagine a colori e un nutrito apparato fotografico, l’autore ripercorre la storia di un capitello cinquecentesco trasformato in santuario nel 1839 dalla famiglia Agostini. Un centro di devozione destinato a richiamare in breve tempo migliaia di persone all’anno.
Da allora ogni 26 maggio giungono dal Triveneto più di diecimila persone attratte dalla devozione verso la Madonna che qui si venera. Si tratta di un centro di spiritualità reso famoso dal potere taumaturgico attribuito alla Vergine di liberare gli ossessi dalla presunta possessione diabolica che si sviluppa rapidamente dal 1854. Il fenomeno non conosce sosta e diviene incontenibile, codificandosi in riti destinati a subire un’evoluzione nel corso del tempo. Dagli anni ’60 persino la stampa locale e nazionale si è occupata del fenomeno in più occasioni, relegando spesso il ‘fenomeno’ Caravaggio alla stregua di una festa popolare, folkloristica, ma anomala nel panorama delle ricorrenze mariane.
Il volume è strutturato in tre parti: la prima ricostruisce la vicenda storica del santuario e i suoi protagonisti, fornendo nuovi elementi basati su documentazione inedita, costituita anche dalle iscrizioni lasciate sui muri dai pellegrini nel corso dell’Ottocento; la seconda affronta la peculiarità del potere taumaturgico attribuito alla Madonna, la presenza degli ossessi e le loro crisi rituali mediante documenti, relazioni, l’analisi della stampa e della saggistica prodotti nel XX secolo; la terza parte costituisce un’appendice documentaria che restituisce vari aspetti della tormentata vicenda del santuario e di una parte dei suoi devoti.
Un’occasione per entrare in un mondo che finora era avvolto soprattutto dalla leggenda.
Sebbene siano passati diversi decenni dalle ultime manifestazioni, nell’immaginario collettivo il Santuario di Caravaggio di Fanzolo viene ancora associato agli episodi di isteria e di liberazione da presunti spiriti maligni, che si verificavano specialmente il 26 maggio, giorno dell’apparizione della Vergine a Caravaggio.
Questa peculiarità, se da una parte l’ha fatto conoscere in tutto il territorio regionale e ha attirato folle innumerevoli di persone nel corso dei secoli, dall’altra ha però messo in ombra tutta la storia di fede e di devozione che è stata vissuta in questo luogo.
Questa pubblicazione nasce quindi dal desiderio di far emergere tutta la ricchezza simbolica e spirituale che il Santuario conserva, riaffermando ancor più il valore identitario che ha per la comunità di Fanzolo.
I recenti lavori di ristrutturazione eseguiti all’interno dell’edificio hanno permesso di restituire ai fedeli un patrimonio artistico e culturale di grande valore che merita di essere sempre più conosciuto, visitato e ‘vissuto’.
La ricerca svolta dal prof. Miotto, autore di molte pubblicazioni e profondo conoscitore della storia locale, si fonda su un’approfondita analisi dei documenti rinvenuti nell’Archivio Parrocchiale e in Archivi storici locali ed è arricchita da un’ampia sezione fotografica raccolta anche tra le famiglie della comunità.
Il contesto in cui il santuario è inserito è profondamente cambiato negli ultimi decenni e il territorio circostante è mutato con l’urbanizzazione e la realizzazione di importanti opere viarie, ma chi entra nell’edificio sacro si sente inserito in una dimensione spirituale che travalica il tempo e che favorisce il raccoglimento e l’elevarsi dello spirito.
Queste pagine quindi non raccontano solo la storia di un edificio, ma anche la storia di una comunità che, pur nei cambiamenti epocali che sono avvenuti nel corso dei secoli, ha continuato a custodire e conservare la spiritualità e la devozione a Maria.
Questa pubblicazione è anche un segno di riconoscenza verso tutti coloro che hanno amato e servito il Santuario di Caravaggio: i benefattori vivi e defunti, i parroci e i sacerdoti che si sono susseguiti, i custodi che hanno curato il decoro e l’hanno reso accogliente e tutti i volontari della parrocchia di Fanzolo che hanno accolto e continuano ad accogliere i pellegrini.
Che la Vergine Maria e la pastorella Giannetta benedicano questa storia secolare e tutti i fedeli che si recheranno a Caravaggio, affinché trovino ristoro nelle fatiche, conforto nelle prove, ascolto nella preghiera.